Dopo avere effettuato un rifornimento, la vettura ha iniziato a partire con difficoltà. L’avviamento impiegava diversi secondi e due – 3 tentativi. Inizialmente, non comprendevo il motivo. Anzi, credevo di essere incappato nel difetto che alcuni tdi avevano, nella messa in moto a motore caldo. A parte la messa in moto, per qualche giorno non avevo notato altro. Nella guida quotidiana sembrava tutto ok. Finchè, tentando un sorpasso, alzando i giri sopra i 3000, arriva il vuoto e la macchina inizia a tossire. Rilascio il gas, metto in folle, e si spegne del tutto. E ci metto un minuto di tentativi per riavviare. Li capisco che è qualcosa di abbastanza serio. Con la macchina abbastanza agonizzante, con diverse fermate, riesco a raggiungere l’officina. La prima ispezione va al filtro gasolio, cambiato appena 3.000 km prima e (per fortuna) originale. Lo svuoto e arriva la sorpresa: pieno di acqua. Lo si nota bene perchè nel filtro la separazione tra acqua e gasolio è nettissima.
Mi limito a spurgare e rimontare. Riavvio e il motore ora riparte bene. Faccio un giro di prova, ma appena superati i 3000 giri, tornano di nuovo strattoni, starnuti e inizia a rispegnersi. Inizia l’ispezione della resa della pompa tandem. Questa si esegue togliendo l’ultima brugola sul monoblocco sotto la pompa. Si inserisce un raccordo specifico che converte il foro di quella brucola (comunicante con la pompa) con un pressostato. Se la pompa tandem è a regime, l’indicatore deve riportare circa 5 bar di pressione. Ed effettivamente riporta così.
La seconda pompa da ispezionare è quella sul serbatoio. Occorre rimuovere il sedile inferiore sul lato destro della vettura, dietro. Troverete un coperchio piatto nero a incastro, si rimuove facendo leva con un cacciavite a taglio abbastanza grande. Una volta rimosso, noterete il secondo coperchio. Si svita in senso antiorario, ovviamente dopo aver rimosso il connettore elettrico e tubi di mandata – ritorno gasolio.
Adesso valgono le stesse precauzioni di quando si maneggia materiale infiammabile perché avete il serbatoio aperto. Inizia quindi l’operazione di svuotamento. Cercate di calcolare quanto carburante è presente perché vi occorrerà la medesima capacità in altri recipienti. Se il serbatoio fosse pieno (compresa l’area di recupero vapori gasolio) possiamo parlare anche di 55 litri. Ho utilizzato una “pompa a trapano”. Comoda, reperita in un consorzio agrario per 12 euro e munita anche di tubi per il pescaggio e svuotamento.
Una volta rimosso il gasolio, dato che il serbatoio presenta due avvallementi, ho usato il crick per dare pendenza alla vettura e recuperare anche quel poco che era rimasto negli angoli. E l’operazione è fondamentale perché l’emulsione tra gasolio e acqua si deposita sul fondo, con un colore chiaro. Usate ovviamente una torcia per aiutarvi, meglio se led anziche a incadescenza.
Occorre cercare di asciugare tutto il fondo almeno fin dove arrivate. Fare però attenzione a non lasciare il minimo residuo con ciò che usate per asciugare, io ho usato lo scottex. Esaminando poi la pompa ho notato il problema: provando ad alimentarla parte, e poi dopo un attimo si ferma ! Verosimilmente, è stata danneggiata dall’acqua. E qui la parte dolorosa, ordinandola su internet originale, la spesa è di 180 euro. Mi faccio coraggio, anche dopo aver valutato qualcosa di usato ma alla fine va per la nuova. Questo perché occasionalmente faccio viaggi molto lunghi, e avere un problema alla pompa lontano da casa non mi piacerebbe. Sulla mia 9n del 2004 il codice della pompa è 6q0919050a.