Ciao a tutti.
Premetto che non sono a favore delle centraline aggiuntive a prescindere, anche perché una buona rimappatura è nettamente superiore, ma non mi sento nemmeno di denigrarle a tutti i costi.
Ovviamente parlo di prodotti di un certo livello, digitali e programmabili, non delle misere scatolette "cinesi" con dentro una resistenza e un potenziometro!
Quelle si che se mal regolate possono fare danni!
Allora, vediamo come si comporta una centralina aggiuntiva che si rispetti.
Innanzi tutto deve prevedere la funzione FAP/DPF (presente o non presente), per garantire l'integrità sia degli organi di alimentazione (rail, pompa, turbina, iniettori) che dello stesso FAP.
Se impostata con FAP presente, la centralina non aumenterà troppo la potenza del motore ai regimi più elevati, e nel contempo limiterà la coppia ai regimi più bassi.
In pratica sarà pienamente efficiente solo ai regimi intermedi.
E comunque, a seconda del programma impostato, gli incrementi prestazionali varieranno a seconda del regime di giri, a prescindere dalla selezione FAP/NoFAP, secondo una logica decisa dal costruttore.
Nelle centraline aggiuntive ciofeche invece, l'eventuale gap prestazionale rimane fisso, a tutti i regimi e con tutte le configurazioni di motore, con tutte le conseguenze del caso, a volte anche nefaste.
Il discorso vale per i turbodiesel, ma anche per i benzina turbocompressi delle ultime generazioni.
Per cui direi che non è il caso di generalizzare.
Un modulo aggiuntivo può anche essere una buona scelta, soprattutto in quei casi dove la manomissione del software della ECU originale implica un immediato decadimento della garanzia.