Differenze tra manuale, climatic e climatronic
Inviato: lunedì 16 maggio 2011, 12:19
Prendendo spunto dal topic ormai perso in cui Einstein spiegava la differenza tra luci fisse e luci diurne, provo a fare la medesima cosa per enumerare le differenze tra clima manuale, climatic e climatronic, visto che in passato c'era ancora chi faceva un po' di confusione. Chiedo ai mod se è possibile magari metterlo in evidenza, grazie.
Allora per prima cosa chiariamo che la componentisitica che permette di raffreddare l'aria (compressore, scambiatore, evaporatore) è la medesima per tutti e tre i tipi di climatizzatore. Quello che cambia sostanzialmente è nella gestione dell'impianto.
Il manuale produce una temperatura legata alla posizione della manopola caldo/freddo (la prima a sinistra), la quale funziona come un vero e proprio rubinetto. Questo vuol dire che sulla stessa posizione, l'aria uscirà sempre alla stessa temperatura, in estate e in inverno. L'utente deve regolare la temperatura, la velocità della ventola e la direzione dei flussi.
Il climatic (o semiautomatico) ha invece la manopola di sinistra con l'indicazione dei gradi, questo vuol dire che ipotizzando di lasciare la manopola sulla posizione centrale (22 gradi), l'aria uscirà calda in inverno e fresca in estate se la temperatura dell'abitacolo è superiore a quella impostata. Artefici di questa continua regolazione della temperatura sono dei motorini chiamati motoposizionatori che regolano passo passo l'afflusso di acqua calda dal motore per tenere la temperatura il più possibile costante, elaborando i dati da un sensore presente nell'abitacolo. L'utente deve solo impostare una volta la temperatura e regolare a piacere la velocità della ventola e la direzione dei flussi. Utile il ricircolo che si inserisce da solo per velocizzare il raffreddamento dell'abitacolo in estate e poi si disinserisce automaticamente.
Il climatronic (o automatico) funziona in modo analogo per il mantenimento della temperatura, però gestisce automaticamente anche velocità della ventola e direzione dei flussi. Ovviamente è utilizzabile anche in modalità manuale, lasciando al guidatore la libertà di agire, non tramite le tre classiche manopole, ma attraverso dei pulsanti.
Non ci sono differenze per quel che riguarda la capacità di raffreddamento dei tre impianti.
Ma come si riconoscono?
Il climatronic è il più facile perchè ha una plancetta tutta sua, con due manopoline e tanti tasti...
Il climatic era montato di serie fino a circa la metà della produzione mod 2011 e si riconosce per la manpola della temperatura con l'indicazione dei gradi e la scritta climatic tra il pallino blu e quello rosso. Come ho detto, da un certo punto della produzione 2011 è stato sostituito dal più semplice manuale.
Il manuale non ha l'indicazione dei gradi sulla manopola della temperatura e nella posizione centrale ha il disegno di un termometro. Attualmente è la modalità montata di serie su tutte le polo, dalla trendline alla gti.
Allora per prima cosa chiariamo che la componentisitica che permette di raffreddare l'aria (compressore, scambiatore, evaporatore) è la medesima per tutti e tre i tipi di climatizzatore. Quello che cambia sostanzialmente è nella gestione dell'impianto.
Il manuale produce una temperatura legata alla posizione della manopola caldo/freddo (la prima a sinistra), la quale funziona come un vero e proprio rubinetto. Questo vuol dire che sulla stessa posizione, l'aria uscirà sempre alla stessa temperatura, in estate e in inverno. L'utente deve regolare la temperatura, la velocità della ventola e la direzione dei flussi.
Il climatic (o semiautomatico) ha invece la manopola di sinistra con l'indicazione dei gradi, questo vuol dire che ipotizzando di lasciare la manopola sulla posizione centrale (22 gradi), l'aria uscirà calda in inverno e fresca in estate se la temperatura dell'abitacolo è superiore a quella impostata. Artefici di questa continua regolazione della temperatura sono dei motorini chiamati motoposizionatori che regolano passo passo l'afflusso di acqua calda dal motore per tenere la temperatura il più possibile costante, elaborando i dati da un sensore presente nell'abitacolo. L'utente deve solo impostare una volta la temperatura e regolare a piacere la velocità della ventola e la direzione dei flussi. Utile il ricircolo che si inserisce da solo per velocizzare il raffreddamento dell'abitacolo in estate e poi si disinserisce automaticamente.
Il climatronic (o automatico) funziona in modo analogo per il mantenimento della temperatura, però gestisce automaticamente anche velocità della ventola e direzione dei flussi. Ovviamente è utilizzabile anche in modalità manuale, lasciando al guidatore la libertà di agire, non tramite le tre classiche manopole, ma attraverso dei pulsanti.
Non ci sono differenze per quel che riguarda la capacità di raffreddamento dei tre impianti.
Ma come si riconoscono?
Il climatronic è il più facile perchè ha una plancetta tutta sua, con due manopoline e tanti tasti...
Il climatic era montato di serie fino a circa la metà della produzione mod 2011 e si riconosce per la manpola della temperatura con l'indicazione dei gradi e la scritta climatic tra il pallino blu e quello rosso. Come ho detto, da un certo punto della produzione 2011 è stato sostituito dal più semplice manuale.
Il manuale non ha l'indicazione dei gradi sulla manopola della temperatura e nella posizione centrale ha il disegno di un termometro. Attualmente è la modalità montata di serie su tutte le polo, dalla trendline alla gti.






