[Jay-Jay]

Esatto, è lei!
Purtroppo, se non smonti tutto quello che ti ho indicato, non puoi vederla. La guarnizione è posizionata tra il monoblocco ed il supporto del filtro olio.
Inoltre, ti suggerisco di sostituire anche una boccola si gomma.
Appena torno a casa, ti scrivo i codici e ti allego un paio di immagini di ETKA.

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[vis_tsi]

Grazie, quanto $$$ chiederà x fare il lavoro?
questi sono frame di un video fatto col cell inserendo il braccio da sopra fin dove arrivavo

[Jay-Jay]

Purtroppo dalle foto non si riesce a vedere bene.
Prima di acquistare l'o-ring che ti ho indicato, verifica se, invece, la perdita non provenga dalla coppa dell'olio oppure da un punto del carter della catena oppure ancora dal separatore olio, posizionato sul monoblocco sul lato rivolto verso l'abitacolo (vedi foto).


Se sei assolutamente certo che la perdita non provenga da nessuna di queste parti, allora temo che non ci siano altri dubbi sull'o-ring del supporto del filtro dell'olio.
Questo è il codice della boccola in gomma che ti consiglio fortemente di sostituire insieme all'o-ring:
03F121215

Queste sono un pò di foto che ho trovato online:

• 
  
  

Nel momento in cui smonterai il supporto del filtro dell'olio, un pò di liquido refrigerante (che riempie una parte del radiatore olio, collegato al supporto del filtro dell'olio) uscirà dal circuito. Perciò ti suggerisco di comprare un pò di liquido refrigerante per effettuare un rabbocco al termine dell'intervento.

Per futuri aggiornamenti proseguiamo sul topic dedicato al nostro motore

[Luigid]

Jay Jay bel lavoro! , piccola "scimmia" per l'impianto frenante , essendo le tubazioni in rame a contatto con + parti di diverso materiale dove (credo anche alluminio) , non causerà a lungo andare una corrosiona galvanica ?

[Jay-Jay]

Ti ringrazio! :)
Ti riferisci ai tubi posteriori?
Il materiale degli innesti è acciaio inox 304 e non c'è nulla di alluminio a diretto contatto col rame dei tubi rigidi, quindi non dovrebbe esserci alcun problema di fenomeni corrosivi.

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[Luigid]

Si , anche se non è a contatto diretto è comunque a contatto con il liquido.
Es OT: avevo un raffreddamente a liquido al pc , con radiatori in alluminio e waterblock in rame, dopo alcuni mesi andando a smontare il waterblock in rame presentava microfori dove scorreva l'acqua distillata (e a pensare era anche un acqua ultrapura utilizzata per macchinari elettromedicali dove lavoravo), domandano in giro era proprio l'effetto della galvanizzazione , mi sembra proprio perchè il rame si carichi positivamente e l'alluminio negativamente, le pinze credo siano in ghisa i cilindretti credo in ferro dolce (i miei dell'ate anteriori sono rivestiti di "nero" ma in alcuni punti era saltata la vernice con ruggine , quindi presumo siano in ferro) , la pompa dell'abs ed il resto dell'impianto non ne ho idea.

[Jay-Jay]

Si, è a contatto con il liquido, ma dubito fortemente che si generi un processo di galvanizzazione. Semmai di ossidazione, ma non credo sia nulla di preoccupante.
I tubi li ha realizzati una ditta specializzata esclusivamente in tubi dei freni... non posso pensare che siano più di 30 anni che addottino il materiale inadatto a questo tipo di applicazione. :)

Per esempio, le grondaie non sono forse fatte anche in rame?

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[Luigid]

Più che altro era una "riflessione" , non dubito della ditta , ne nel fatto delle grondaie (che poi ripeto il problema nasce quando ci sono più elementi di materiale diverso nel circuito se è tutto in rame o alluminio non si manifesta).

[Jay-Jay]

Certo, anzi, ben vengano riflessioni di questo tipo. :)
Dopo quello che mi hai scritto, ho effettuato un pò di ricerche sul fenomeno di galvanizzazione e sulle compatibilità tra vari metalli ed ho imparato nuove cose. :)
Nel tempo libero romperò le scatole alla ditta che ha realizzato i tubi, facendo una telefonata per chiedergli conferma dell'adeguatezza del rame per questo tipo di applicazione, nonostante i risultati delle mie ricerche mi facciano dormire sonni più che tranquilli.

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[Luigid]

Sono curioso come ti rispondono

[Jay-Jay]

Mi hanno detto che sono decenni che loro usano il rame per questo tipo di applicazione.
Facendo qualche ricerca online, in effetti vedo che i tubi in rame erano presenti anche su auto di 50 anni fa e solo di recente sono stati sostituiti con quelli in ferro nero.
Il motivo principale della scelta di questi materiale è la facille modellabilità, la buona resistenza alle pressioni del circuito frenante e l'elevata resistenza alla corrosione e all'ossidazione. Infatti, se il rame ed il ferro possono ossidarsi esternamente, altrettanto non può dirsi per la parte interna a diretto contatto con il liquido frenante.
Io dormo tranquillo. Da quando ho montato questi tubi, non ho avuto alcun inconveniente e la frenata è sempre efficace, in tutte le condizioni, anche dopo aver scaldato tantissimo i freni.

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[Luigid]

Forse il liquido "andando" in una singola direzione e non facendo il "giro" completo l'effetto non incide , speriamo! :P